GRAMINACEE
Le Graminacee o Gramineae o Poaceae costituiscono una famiglia di piante allergeniche ad
ampia diffusione sulla superficie terrestre. Esse producono pollini che sono al primo
posto in assoluto nel mondo come agenti di pollinosi. Il termine, criticabile, di
"febbre da fieno", che nei paesi anglosassoni è utilizzato per definire la
pollinosi, è stato coniato proprio in riferimento all'allergia da pollini di queste erbe
che vanno a costituire il fieno.
Le Graminacee rappresentano molto spesso da sole il principale componente di molti
ambienti erbacei come pascoli, praterie, savane e steppe. Esse sono presenti in tutte le
latitudini, adattandosi a condizioni climatiche estremamente variabili.
Negli ambienti urbani le Graminacee, oltre a costituire prati, vegetano nei terreni
incolti, lungo le scarpate ed ai margini delle strade.
La famiglia delle Graminacee comprende circa 9000 specie raggruppate in 650 generi, di cui
circa 120 sono presenti in Italia con quasi 450 specie, tra cui quelle maggiormente
allergeniche sono Dactylis, Festuca, Poa, Lolium, Holcus, Phleum, ecc. Vi fanno parte
anche diversi generi di cereali, quali grano, orzo, segale, avena, mais o granoturco,
riso.
Graminacee di interesse
allergologico |
Nome italiano |
Nome latino |
Agrostide, Capellini |
Agrostis alba |
Avena |
Avena sativa |
Bambagiona, Fienolanoso |
Holcus lanatus |
Cannarecchia |
Sorghum alepense |
Caprinella, Dente canino |
Agropyron repens |
Codolina |
Phleum pratense |
Erba canina |
Cynodon dactylon |
Gramigna dei prati, Erba fienarola |
Poa pratensis |
Gramigna delle vie |
Poa annua |
Grano |
Triticum aestivum |
Granturco |
Mais Zea |
Logliarello, Loglietto |
Lolium perenne |
Loglio |
Lolium italicum |
Mazzolina |
Dactylis glomerata |
Orzo |
Hordeum vulgare |
Paleo |
Bromus inermis |
Paleo dei prati o doppio |
Festuca elatior |
Paleo odoroso |
Anthoxanthum odoratum |
Segale |
Secale cereale |
Sorgo, Melica |
Sorghum vulgare |
Spigolina |
Bromus mollis |
|
Molte specie hanno una notevole importanza agronomica ed economica
per l'uso che ne viene fatto: alimentazione per l'uomo e per gli animali, preparazione di
bevande alcoliche, produzione di amido e di zucchero, ecc.
I fiori delle Graminacee sono disposti in infiorescenze dette spighette che a loro volta
sono riunite in strutture più complesse come le pannocchie o le spighe.
Tra i fattori che influenzano la produzione di pollini di queste piante erbacee o
arbustive hanno importanza la temperatura, l'umidità, le precipitazioni e l'intensità
luminosa. La immissione dei pollini in atmosfera è abbondante allorché, nel periodo
stagionale di pollinazione delle Graminacee, le giornate sono calde, con prolungato
brillio solare ed umidità relativa del 60-90%.
Gli allergeni dei pollini di Graminacee danno frequentemente reazioni crociate. Lolium,
Festuca, Poa e Dactylis hanno una completa identità allergenica mentre Anthoxanthum e
Cynodon hanno una allergenicità ridotta e presentano antigeni in parte diversi. Nel
Phleum sono infine presenti alcuni antigeni non posseduti da altre specie.
|